Come eravamo 19 Marzo 2007
Mi sono infilata nelle pieghe, o forse piaghe, del blog, sono andata metodicamente a rileggermi gli archivi, cose che non ricordavo nemmeno di aver scritto e cose che purtroppo ricordavo molto bene. Che è un po’ come quando riguardi delle vecchie foto e dici madonna che vestiti/capelli/faccia avevo. C’è la stessa sensazione di leggero imbarazzo, dirsi opsmachevergogna, ma cos’è ‘sta roba. La consolazione è che andando avanti si migliora. Infatti adesso non scrivo niente, oppure linko scoiattoli che scoreggiano.
L’importante è che continui.
Uffa, il tuo blog mi mangia i commenti…
Scrivevo che l’importante è che continui a postare.
A me piacciono tuttitutti.
strano, a volte ho la stessa sensazione…
v
E’ la sindrome del quarto anno.
Ma passa presto.
Nonappena ti accorgi che senza quelle parole non saresti la stessa, e che perderle, tutto sommato, farebbe un po’ male.
oppure è la sindrome dell’ “ho di meglio da fare”, tipica del blogger, che di solito je dà de scrittura finchè non trova di più interessante di che vivere.
A me i miei capelli di una volta mi piacevano.