Bu! 1 Dicembre 2005
Io sono sempre alla ricerca di un film dell’orrore che faccia davvero davvero paura. Per dire, l’ultimo che mi ha dato soddisfazione è stato The Blair Witch Project, che non si vede mai niente e mi ha terrorizzato uguale. Quindi è stato con una certa trepidazione che ieri sera mi sono divanata per guardare The Ring, che tutti mi dicevano paura, paura, mamma mia, è la cosa più spaventosa che io abbia mai visto. Ecco, ora mi si perdonerà se per parlarne userò dei tecnicismi e dei termini che forse non tutti conoscono, ma ciò è indispensabile per rendere l’idea: che film di vera, inconfondibile, marronissima M E R D A. Ma merda merda, eh. Il che non significa che io non abbia comunque imparato qualcosa. Segue lista.
1 – in Giappone piove sempre. Sì, va bene, ieri sera non si era in Giappone ma il film originale era giapponese e in tutti gli horror giapponesi che ho visto pioveva sempre.
1.a – i giapponesi hanno una gran paura della pioggia.
1.b – e di conseguenza forse anche dell’acqua.
2 – quando sbrocchi, ti finiscono i capelli davanti agli occhi.
3 – quando esci da un televisore, zampetti come un varano.
Chissà se la versione giappa fa più paura.
Premesso che guardare un film in tv non fa mai paura (per dire, in tv a me non hanno fatto paura nemmeno The Blair With Project e L’esorcista), ti consiglio di guardare la versione giapponese di THE RING e non quella americana. Il dvd dovrebbe essere ancora in vendita nelle edicole a € 8,90 😉
finalmente è dicembre! finalmente dopo undici lunghi mesi ho potuto aprire il file di dicembre, del calendario delle bloogers, e mettere la tua faccetta a tutto schemo a mo’ di desktop. ;-P hola mayo
Sì sì, la versione giappa fa paurissima! Io non ho visto nessuna delle due, eh, ma me l’hanno detto persone di provata fiducia,
idem: dalla regia mi dicono che la versione giapponese fa più paura. Sarà che i giapponesi son più brutti, ma tant’è.
La versione giapponese fa più paura perchè piove di più
🙂
“Io sono sempre alla ricerca di un film dell’orrore che faccia davvero davvero paura”.
The Descent.
Era nelle sale qualche tempo fa, ora ti conviene cercarlo su Torren…ehm, in qualche sala sperdutoa di provincia.
Di rigore: ultimo spettacolo notturno.
Di rigore: macchina parcheggiata ad un chilometro dal cinema su strada buia e deserta in mezzo al nulla.
Poi ne riparliamo…
“Io sono sempre alla ricerca di un film dell’orrore che faccia davvero davvero paura”.
The Descent.
Era nelle sale qualche tempo fa, ora ti conviene cercarlo su Torren…ehm, in qualche sala sperdutoa di provincia.
Di rigore: ultimo spettacolo notturno.
Di rigore: macchina parcheggiata ad un chilometro dal cinema su strada buia e deserta in mezzo al nulla.
Poi ne riparliamo…
Chiedo scusa.
Consiglio “Dark Water” del caro Nakata: pochi salti sulla sedia, ma tanta tensione e dolcezza infinita.
The Ring (parlo della versione americana, quella giapponese non l’ho vista) è l’horror più inquietante, intelligente e ben girato degli ultimi dieci anni.
Di The Blair Witch Project fanno paura gli ultimi dieci – quindici minuti, ma a patto che lo spettatore sia molto ben disposto e, soprattutto, non si sia già addormentato come una pera; un’eventualità , quest’ultima, tutt’altro che remota, considerando che per la prima ora di film non succede assolutamente niente.
In generale, nessun genere come l’horror ha bisogno soprattutto di buoni spettatori: se tu non sei il primo disposto a lasciarsi coinvolgere, se insisti a voler cercare il lato comico di ogni situazione e la cerniera sulla schiena di ogni mostro, nessun film al mondo riuscirà mai a spaventarti.
se posso dire la mia il giappa fa ancora più merda. si si.
Posto che il cinema – come qualunque altra forma d’arte visiva – è SOGGETTIVO, devo dire che traspare una certa tua confusione nei confronti dello stesso. Voglio dire: The Ring (sì sì proprio quello USA) è uno dei migliori horror degli ultimi vent’anni (Esorcista a parte). Non bisognerebbe neanche parlarne: occorrerebbe solo genuflettersi (mica lo si può sempre far fare a Naomi Watts).
[ste]
non scherziamo!
Non c’è paragone (li ho visti entrambi).
in: trasmissione delle paure, delle fobie e dei disgusti psicologici i giapponesi sono imbattibili.
Poi c’è suspiria e vabbè, inchiniamoci. muti.