Doh 29 Novembre 2005
Non sono morta, non sono in sciopero e nemmeno in crisi creativa (creache??).
Mi ero solo dimenticata la password del blog.
Ma ora che l’ho recuperata devo dire una cosa importantissima che ha impegnato molto i miei pensieri in queste settimane (sì però non del tutto, che ho pensato anche ad altre cose importanti uguali se non di più).
Comunque, ecco.
Barbara Palombelli è la doppiatrice di Lisa Simpson.
Sì.
Ecco.
Non è che mi recuperi anche le mie? Non quelle del mio blog ma di altri che poi ci devo mettere le mani sopra anche se non è che ne abbia sta gran voglia.
Ma il marito della suddetta invece doppia Troy McLure?
L’importante è averla recuperata, io iniziavo a preoccuparmi…
Bentornata.
Le password sono animaletti infidi, io lo dico sempre…;)
Eheheh 🙂
Son approdata qui dal blog di Elleapostrofo:)
Mi piace questo posto!
Schiere di avvocati. Ricorda.
@jtheo: uh! Mi stai chiedendo una cosa illegale? Perché se è così ci sto, si sappia. Il marito della suddetta io non lo posso più vedere senza che mi venga in mente Guzzanti. C’entra? No, ma andava detto.
@tiziano: don’t panic, don’t panic (…) ok, panic. Nemmeno questo c’entra, ma è una citazione colta.
@L’Aura: che io sarò anche scema, ma avevo una pword sola per _tutto_ e tutto andava bene. Poi mi hanno talmente infamato per questa cosa da niubbi di avere una sola pword che ho diversificato e ora non me ne ricordo più nemmeno una. Olé.
@Enry: ma veh, grazie 🙂
@Fiandri: è la mia parola contro la tua. Tzè.
“don’t panic, don’t panic (…) ok, panic.” mi viene in mente giusto “L’aereo più pazzo del mondo”, o sbaglio!?
Visto che a quanto pare ti hanno detto “una password sola = fessa!” o qualcosa di simile, mi permetto di darti un consiglio che va a completamente della precedente frase: più password per i vari account, un solo programma che mantiene le diverse password, una sola password per aprire il programma (Se scrivo nuovamente “password” sparatemi!)
Di programmi che fanno questo lavoro ne trovi a decine free.
era l’ora! ero indeciso se scriverti una mail o mandare una squadra specializzata in ricerca di persone scomparse. Insomma ero preoccupato.
Io comunque ho solo due password, una complicata per le cose più importanti una stupida per i servizi banali. nessuno mi ha mai criticato anche perchè forse non l’ho mai detto a nessuno. Il segreto quindi, se attui pratiche criticabili è quello di non dirlo a nessuno.
Comunque rientrata.
sì ma manco la mail ti ricordavi più?!
fiuu, avevo preso paura.
il problema delle pswrd, dei pin, dei codici segreti è la vera grande urgenza della mia generazione.
io a scuola mi hanno insegnato ad imparare le poesie di leopardi, mica codici alfanumerici con minimo 8 caratteri che contengano anche maiuscole, minuscole segni grafici e almeno due lettere in cirillico. questo non me lo hanno mica mai insegnato e allora giro con un programmino che si chiama “agendina 1.0” si tratta di un programma in versione beta che consta di una agendina e una penna e ci scrivo tutte ste pswrd, naturalmente il giorno in cui lo perderò mi vedrete girare avanti indietro per la via emilia a fermare tutti e a chiedere con aria ebete se hanno visto un’agendina in giro, che per piacere mi serve tanto e se magari avete anche una cicca in più che vi avanza, ma di fretta che devo trovare l’agendina.
Quando va detto, va detto comunque no, non è illegale mi spiace, fosse illegale non avrei tanti problemi. 😀
@tiziano: a me, che ci fosse un programma così, mica me l’avevano mai detto. Probabilmente avrei potuto arrivarci da sola. Forse. Ma, già che sei qui, qualche nome? 🙂
@franco: è una lezione che ho imparato a caro prezzo 😉
@augusta: no, la mail sì ma ecco, facciamo che segue in mail va’ 🙂
@dud: veh, anche io uso un programmino in versione beta che si chiama “foglietti 1.0”. Poi, indovina? li perdo.
@jtheo: vabè, ti posso aiutare lo stesso, ma guarda che potremmo star qui fino all’anno prossimo. Magari ti servono prima 🙂
Per i nomi fai un giro qui e prendi quello che ti piace di più. Mi sento comunque in obbligo di informarti che “persa la password del programmino” = “fine dei giochi”, visto che solitamente tali programmi criptano tutti i dati.
Hai fatto bene a fare quella precisazione, perché ovviamente la prima cosa che farei sarebbe dimenticarmi della password per le password. Comunque grazie per il link, ci guardo 🙂
Le meta-password, temibile tarlo della società moderna.