Parole mate 30 Giugno 2005
Ieri stavo scrivendo un post bellissimo e intelligentissimo e poi è andata via la luce e allora si vede che non era destino e morta lì. Però vi perdete un gran post. Per il resto niente, questo invece è un post di servizio che mi serve per ricordare a chi fosse sfuggito che io domani sera vado a vedere Marco Paolini, no, aspetta, lo dico di nuovo, M A R C O P A O L I N I.
Ora potrei fare anche un raccontino divertente su come ho affrontato questo caldo feroce e ho attraversato il centro deserto di questa cittadina che al giovedì pomeriggio sembra un villaggio fantasma di un brutto spaghetti western, e tutto ciò per andare in Posta a pagare l’Ici, e di come dopo esserci arrivata e aver fatto la fila io mi sia resa conto di avere un buco nero al posto del cervello che ha inghiottito il pin del bancomat, e se lo scrivessi verrebbe fuori un post molto divertente, ma siccome non c’è un cazzo da ridere non lo faccio.
Vi ho detto che domani sera vado a vedere Paolini?
Sul momento ho pensato “maddai, la Chica che va a vedere quello che mostra i preservativi in tv!”. Poi siccome l’ignoranza non è mica bella, ho fatto una ricerca e son capitata nel sito di Marco Paolini, che continuo a non sapere chi sia, però, essendo che ho fatto anni fa un corso di grafologia, ti posso dire che ha la grafia di un uomo intelligente. Ne ho dedotto che non dev’essere quello dei preservativi in tv.
un vero segno del destino sarebbe se domani sera poco prima dell’inizio dello spettacolo di marco paolini andasse via la corrente, tanto da farlo annullare, e ti tornasse in mente, parola per parola, il post bellissimo e intelligentissimo
Io sono affascinato da persone che nonostante con la tecnologia, ci:
– lavorano;
– divertono;
– relazionano;
– innamorano;
– littigano;
– discutono;
– temporeggiano;
– comunicano;
– acquistano;
– cazzegiano;
– giocano;
– e chissà che altro …
… alla fine devono andare in posta per pagare l’ICI!
Ovviamente tu sei la seconda e la prima la conosci!
;oD
Bisous
Dimenticare il pin del bancomat di fronte a una bellissima cassiera dell’Esselunga è uno dei miei incubi più ricorrenti, accanto al cadere nel vuoto e allo scoprire che per un inghippo burocratico devo rifare tutti gli esami univeritari.
Io ci sarò, con tutto il mio entusiasmoaoaoao (come diceva Pelù).
Se vieni vestita da blog ti saluto pure. 🙂
Ebbene? com’é stato lo spettacolo?
al giovedì…villaggio fantasma di un brutto spaghetti western… PERFETTO !!!!! Ciao, daaai…ricordati il post bellissimo!
A Paolini, preferirei un’ora qui dentro.
A me il pin e’ capitato di dimenticarlo al distributore di benza, col gestore che non mi lasciava piu’ andar via… una leggerissima situazione di stallo, se non pagavo non potevo andar via a prendere i soldi… ^_^;
Alla fine x fortuna al terzo tentativo dopo 10 minuti di pausa e concentrazione il pin e’ andato… 😀
Che spettacolo…! Sei rimasta là ?
No, son scappata con lui
Orpo, mi piace anche il tuo blog! Se ne avessi uno aggiornato ti linkerei 🙂
Ora non sai chi io sia, e io te lo dico, vengo da molto lontano, da Flickr, ciao Chica
Yanez
Robi
Mai piu’ il trakback, grande paolini, vai Chica;)