Il silenzio è d’oro 26 Aprile 2005
Com’è curioso tenere un diario blog: le cose che vi si tacciono sono più importanti di quelle che vi si annotano.
Simone de Beauvoir
Simone de Beauvoir
Quanto taccio, ultimamente.
Quanto taccio, ultimamente.
E quando non taci sei criptica.
e quando sei criptica sei critica
mah se è criptica si vede che si vergogna di quello che avrebbe da dire.
a differenza di chi non è criptico che può permettersi di camminare a testa alta con dignitò oppure è talmente sputtanato da non provare più nemmeno vergogna.
Praticamente, ultimamente ti va di lusso: buono così
Non puoi dire quel che vuoi se chi ti legge sa chi sei, o se le persone di cui parli potrebbero leggere quello che vorresti dire.
Oppure puoi giocare sul fatto che chi legge non sa che tu sai, e lasciar cadere qua e la allusioni e pensieri subliminali. Bella la vita dei bloggres bastardi 😀
dice lo stesso anche la Bruko nell’intervista su D di Repubblica
@M.B.: ma non sono criptica, è che mi sento confusa (cit.)
@broono: veramente l’intento era quello di essere misteriosa e intrigante e affascinante, come lo si diventa quando si custodisce un segreto prezioso. E te mi dici che son critica. Non ho speranze, veh.
@roberto: cos’è quel grassetto? Vuoi parlarne?
@albino: dovrei aprire un blog segreto e non dirlo a nessuno. Solo che mi sembra si sfiori la malattia mentale 🙂
@shameless: mi gira la testa, me lo ripeti piano piano?
@chiaraaa: mo va? Non l’ho letta, ma la bruko è uno dei miei idoli.
dai parliamone…
Volevo solo dire che spesso ci si gioca sul fatto che “non sappiamo chi ci legge”, un pò come si fa per far sapere una cosa ad un tuo amico che non hai il coraggio di dirgli in faccia e allora parli ad un altro esordendo con un “oh, mi raccomando: non dirglielo però…”
è difficile non essere d’accordo con quello che non dici.