Genio del male 27 Dicembre 2004
Che, pensandoci, mi sono resa conto di essere diventata una maestra nell’uso della seguente subdola tattica. Questa tattica non ha ancora un nome, quindi la battezzo or ora. La chiamerò La Subdola Tattica dell’Indurre Qualcuno a Raccontarti Cose che Non Aveva Nessuna Intenzione di Raccontare. Si procede così: ci si incolla sulla faccia un soave sorriso e si assume un tono di allegra complicità. Il tono è veramente molto importante, poiché deve convincere l’altra persona che in realtà non siete particolarmente interessati alla Cosa da Raccontare e che comunque è tutto un grande scherzone e voi siete persone di mondo e lo sapete bene come vanno queste cose. L’altra persona, incoraggiata da questi segnali di leggerezza e comprensione, inizierà, dapprima timidamente, a Raccontare Pezzi della Cosa da Raccontare; poi, confortata dalla vostra reazione complice e spronata dalla vostra divertita richiesta di altri particolari, vuoterà allegramente il sacco. E’ a questo punto che si mira alla giugulare. E si azzanna infallibilmente, poiché l’ingenuo interlocutore sarà talmente stordito dal vostro schizofrenico voltafaccia che non opporrà nessuna resistenza.
Ecco, il mio proposito per l’anno nuovo è di non usare più questa tattica sleale e crudele e di non azzannare mai a tradimento. Prima di farlo soffierò e gonfierò la coda. Giuro.
Leave a Reply