ChicaVQ 3.1

Ma sapranno dov’é il clitoride? 27 Febbraio 2004

Per una serie di ragioni che non staró ad elencare, ogni tanto sono costretta a transitare sul portale di Libero. Questa mattina il richiamo ad un articolo ha attirato la mia attenzione: Difficili le trentenni, ecco come conquistarle. Siccome la cosa purtroppo mi tocca da vicino, decido di leggerlo. Titolo: Come entrare nel cuore di una trentenne. Occhiello: Hanno fascino, classe, esperienza, sono sensuali, femminili e mature: sono le donne sulla trentina. Mature?? No, scusa, mature??? Ma matura ci sarà tua sorella, articolista idiota che non sei altro, ma matura si dice ad una quarantenne ed é già troppo, ad una cinquantenne cosa le dici, che é marcia? Già sono incazzata, ma prevedo che questo pezzo riserverà delle perle non indifferenti. Vediamo.

Si parte con un inutile incipit sulle ragioni che spingono un pischello ad approciare una vecchiarda come me. Se non altro intuisco che il tutto é stato scritto a beneficio di diciottenni brufolosi e con gli ormoni in subbuglio. Proseguiamo. é probabile che nel momento dell’approccio lei assuma atteggiamenti forti, decisi, quasi maschili, proponendosi come una mangiatrice di uomini deboli e indecisi, un po’ come Sharon Stone in “Basic Instinct”. Ce le ho le mutandine, é inutile che sbirci. Non farti spaventare: questo atteggiamento cosí aggressivo nasce sempre da un’insicurezza di fondo, dalla consapevolezza di aver bisogno di un uomo, sentimento dal quale sentono il bisogno di doversi difendere. Ma certamente, perché se siamo arrivate a trent’anni senza un uomo siamo ciniche e disincatate e odiamo tutti i maschi. Certo. Quindi ricorda: per rompere il ghiaccio, la miglior difesa é l’attacco e una volta superate le prime barriere non smettere mai di rassicurarla. No, scusa, il diciottenne brufoloso dovrebbe rassicurare me? Devo essermi persa un pezzo. Non essere frettoloso, non cercare di forzare le cose al fine di concludere al primo incontro, ma se invece la situazione é palesemente a tuo favore colpisci senza esitare. Cioé se te la sbatte in faccia non fare il ritroso. Ma é un consiglio geniale! Le donne, si sa, ci mettono poco a cambiare idea . E infatti sí, é che siamo mobili qual piume al vento, lo sanno tutti. Le trentenni sanno cosa vogliono da questo punto di vista e, libere da inibizioni, affrontano la vita sessuale con maggiore intraprendenza. Cioé siamo un poco zoccole e ci piace la carne fresca. é importante dimostrare di avere tutte le carte in regola per essere all’altezza dei suoi coetanei e a questo punto stravolgere tutto con un po’ di follia giovanile Oh, cioé, tipa, ci facciamo una canna ai giardinetti? Segui, quindi, tutte le mosse del galateo, valla a prendere, offrile la cena in un posto elegante, ma a fine serata stupiscila con una proposta fuori dalle righe: una passeggiata a piedi nudi in un parco per esempio. Ottimo da ottobre a marzo. Ma che poi scherzerai, dovrei togliermi le Manolo per pestare una merda di cane a piedi nudi? oppure portala alle giostre E cerca di non vomitare dopo 5 giri su Galeone (una volta mi é successo davvero. Cioé non a me, al mio fidanzato). Ricordati che una donna di trent’anni la sa più lunga di te ed é in grado di smascherarti facilmente se cerchi di essere quello che non sei. Niente baffi posticci, truffaldini, che noi trentenni mangiamo pane e volpe. Sii te stesso, gioca bene le tue carte, dimostrati sincero, onesto e interessante, probabilmente é proprio quello che sta cercando. Ma anche no.