ChicaVQ 3.1

 

Smoke 2 Novembre 2003

Filed under: CasaVQ — chicavq @ 21:10

Esterno, notte. Una strada tranquilla, una strada uguale a milioni di altre, che potrebbe essere quella di casa vostra e probabilmente lo é, e se non lo é fa lo stesso. Carrellata lungo la strada, macchine parcheggiate su entrambi i lati, si intravedono negozi chiusi e pochi passanti. Stop brusco della mdp, breve carrellata all’indietro e campo medio su un negozio con la saracinesca alzata e le luci spente. La mdp si avvicina lentamente, e dal negozio vediamo uscire una chica.

La vediamo di fronte solo brevemente, perché subito si volta ad abbassare la saracinesca. La mdp continua ad avvicinarsi e chiude con un primo piano sulla chica che si é accovacciata per dare due giri di chiave alla saracinesca. Bruscamente la chica si rialza (sentiamo un inquietante ‘crac’ che possiamo solo sperare provenga dalle ginocchia) e la mdp allarga l’inquadratura. Piano americano della chica, che con aria languida si accende una sigaretta e si guarda in giro. La mdp le gira intorno e si ferma alle sue spalle, per farci vedere cosa sta guardando. Ad una trentina di metri, all’angolo della strada, vediamo la t accesa di un tabacchi, le saracinesche abbassate. Vediamo due ragazzi in scooter fermarsi davanti al tabaccaio, scendere e senza togliersi il casco avvicinarsi a quello che intuiamo essere un distributore automatico. (Sentiamo la chica sbuffare). I due ragazzi fissano come incantati il distributore automatico, la chica inizia a camminare verso di loro e la mdp la segue. (Sentiamo la chica sacramentare contro i due cretini che non sanno nemmeno come funziona un distributore, che cazzo lo fissano a fare, sperano di ipnotizzarlo? Ma guardali, ma saranno deficienti, bimbo, pronto? c’é nessuno in casa? devi infilare i soldini dentro quella fessura, ecco bravo, cosí, poi pigi il pulsantino e voilà, hai visto che non era difficile?). La chica é quasi arrivata dietro ai due ragazzi, la mdp si sposta lateralmente per farci apprezzare il suo sguardo sprezzante verso i due esseri inferiori. La mdp inquadra di profilo la chica, che con aria seccata e frettolosa tira fuori dalla tasca le monete che evidentemente aveva già pronte, dato che non le guarda nemmeno e le infila in fretta nella fessura. Con un unico movimento fluido la mano della chica si sposta per selezionare il pulsantino giusto e all’improvviso tutto si immobilizza: la mano della chica, le macchine che passano, il cane che a una decina di metri fa pipí contro un palo. Tutto é immobile. (Sentiamo il battito cardiaco della chica, amplificato, assordante, che accelera sempre di più). Superprimissimo piano, gli occhi della chica sono sbarrati e attoniti, la vita intorno riprende a scorrere mentre lei resta immobile, fissando il distributore come se volesse ipnotizzarlo, esattamente come i due cretini di prima. La mdp inquadra il distributore, zoomando da una marca di sigarette all’altra. Marlboro lights – lucetta rossa. Marlboro ligths – ho detto lucetta rossa. Camel – lucetta rossa. Camel lights – lucetta rossa. Gauloises blu – lucetta rossa. Gauloises rosse – lucetta rossa. Marlboro – lucetta rossa. Fortuna – niente lucetta. Diana – niente lucetta. Di nuovo primissimo piano sulla chica, i cui occhi hanno iniziato ad animarsi. Mdp di nuovo sul distributore, mentre la chica cerca un tasto che le permetta di riavere indietro le monete già inserite. Il tasto non c’é. La ricerca diventa frenetica, la chica ha paura che il distributore le mangi i soldi senza darle in cambio la sua dose di cancro, é già successo, l’ha già visto succedere, succede ai cretini che restano immobili ad ipnotizzare il distributore. Vediamo la chica rassegnata premere un tastino a caso, e speriamo che ad una cosí imbecille siano almeno capitate le Fortuna senza filtro. La mdp chiude sulle mani della chica. Prima che il pacchetto finisca nella borsa facciamo in tempo a vedere che si tratta di Pall Mall blu. Non c’é giustizia a questo mondo.


Dissolvenza


Campo medio sulla macchina della chica che non parte. C’é giustizia a questo mondo.


Dissolvenza in nero.

 

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