Fuori gli autori 18 Ottobre 2003
Oh, la’, siccome mi piace essere sempre sulla notizia vorrei parlare di una cosa attualizzima: Lucignolo. Non scappate subito, ho chiuso tutte le porte e ho fatto togliere i maniglioni antipanico. Premessa: la collocazione di questo programma mi impedisce di vederlo frequentemente, e di ció mi dolgo assai.
Ne avevo visto qualche stralcio questa primavera (puó essere?), poi non é che una stia lí a pensare tutto il tempo a Lucignolo. Ah no, é vero, avevo visto anche una puntata speciale mandata prima de L’Esorcista, una puntata in cui non c’era altro che lo stronzo a dire “Ragazzi avete messo a dormire in bambini? Mi raccomando bambini tutti a letto. Allora, i bambini sono a letto? Lucignolo vi dice di mettere a letto i bambini”. Comunque, dopo aver letto in giro alcune polemiche scatenate per una puntata sulle periferie, ieri sera ho pensato bene di registrarlo. Non so bene perché, e del resto non é che tutte le nostre azioni hanno una spiegazione. Lasciamo un po’ di spazio all’irrazionalità. Ieri sera la puntata era sui fans. Un bell’argomentino, adatto a noiggiovani. Prima di tutto qualcuno mi deve spiegare perché le puntate (e ogni rientro dalla pubblicità, peraltro) partono con quello stronzo che fa “Hey ragazzi, sono io, sono Lucignolo, il vostro Lucignolo, sí ragazzi, sono io, sono il vostro Lucignolo, no ma ragazzi sul serio, sono proprio io, sono il vostro Lucignolo”. Ma dico, se non avete un cazzo da dire (ed é evidente che non avete un cazzo da dire) accorciate il programma e mandate in onda una replica della famiglia Bradford, che era più divertente. Per il resto la puntata ha offerto:
- un servizio (o meglio, vari servizi, ma non si capisce una ceppa di come montano le cose in quel programma) sul concerto di apertura del tour di Ramazzotti, con interviste varie alle pischelle che cantavano e sbraitavano
- servizi con immagini a casaccio di qualche cantante che firma autografi mentre la solita voce insopportabile ripete il mantra “sí ragazzi sono proprio io, sono il vostro Lucignolo”
- servizio su un bambino di 10 anni il cui idolo é la Arcuri – capito? Non Harry Potter, Pikachu, il Gabibbo o Totti: la Arcuri
- servizio su tre giovincelli portati nel camerino delle Veline
- servizio su un poveraccio che ha fatto non so quante operazioni di chirurgia plastica per assomigliare a Michael Jackson, il quale a sua volta ne ha fatte altrettante per assomigliare, boh, a un alieno?
- servizio su un povero bimbo malato di tumore che ha voluto conoscere la Juve prima di morire
- servizio su bodyguard con i controcazzi, angeli custodi di personaggi fondamentali come la Marcuzzi e la Panicucci e un’altra aspetta come cazzo si chiamava qualcuno mi deve dire chi é ecco, Vincenza Cacace: chi cazzo é??
- servizio su una “pornostar” padovana che gira per locali facendosi succhiare le tette e i suoi calorozizzimi fanz – il momento più bello é stato quando la giornalista (non voglio offendere nessuno) le ha chiesto se non provasse mai vergogna e lei ha risposto: “Se mi vergognerei non fossi qui”
- e infine il carico da 11: mix di servizi con l’autorevole parere di vip del calibro di Nina Moric, Fedro, Floriana, Marina La Rosa, Laura Pausini, Barbara Chiappini, Laura Freddi e cosí via. Ma da quello che ho capito documentandomi (faccio le cose per bene, io) la maggior parte dei servizi di Lucignolo sono accozzaglie di filmati su questi vip de noartri.
In conclusione, se una morale c’é, io me la sono persa.
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