La Stagista Stronza 7 Ottobre 2003
Oggi sono passata in redazione, per la solita serie di motivi che non staró qui ad elencare. La prima persona che ho incontrato é la Stagista Stronza, colei che siccome quando é arrivata non se la filava nessuno avevo preso sotto la mia ala protettrice. Ma procederó poi a spiegare perché é una Stagista Stronza.
Insomma la incontro. <Ciiiiiiaaaaaao smack smack come staaaaaai? Tutto beeeene? Ti trovo un po’ sbattutina, eeehhh?>. Alé. Salgo su, incontro un collega (estendendo il termine, estendendolo veramente parecchio). <Ciao, come va? Ti trovo benissimo>. Ah. Uno dei due mente. Non sarebbe molto importante scoprire chi, ma ho il forte sospetto che a mentire sia la Stagista Stronza. La Stagista Stronza, come dice il termine, é una stronza. La Stagista Stronza é una che ti chiede una cosa e tu dici “che tenera, non lo sa, é appena arrivata, ora gliela spiego”. E 10 minuti dopo che gliel’hai spiegata, la Stagista Stronza richiede la stessa identica cosa ad un altro. E poi ad un altro ancora. E non perché sia stupida, ma per apparire fragile e bisognosa. La Stagista Stronza quando ha finito di scrivere il suo pezzo non lo mette in visione, no. La Stagista Stronza se lo tiene aperto per ore, aspettando che uno dei suoi preferiti sia libero per farselo correggere, cosí quando poi lo passa in visione é già perfetto (e uso anche questo termine con tutta la leggerezza possibile). La Stagista Stronza a volte non aveva una cippa da fare alle otto e mezza di sera, ma pur di non andare dal capo a chiedere se poteva andare a casa aspettava me, anche se finivo un’ora dopo, per accodarsi. La Stagista Stronza fondamentalmente é una stronza perché é ancora lí, e io la invidio.
ma quanto è stronza…ma, é bella? o è solo stronza?
puoi dirmi come si chiama? sai, mia moglie mi dice spesso che anchio sono uno stronzo…non vorrei si chiamasse come me.
ciao antonello
p.s. (mia moglie si chiama come me: antonella)