Suk 1 Luglio 2003
Considerazioni sparse che non ho mai tempo di raccogliere.
Non capisco quelli che dicono “con questo caldo non viene neanche fame, io sopravvivo con un pistacchio e un sorso di vino rosso al giorno”. Qualunque sia il clima a me la fame non passa mai, posso anche tentare di uniformarmi e mangiare una macedonia a pranzo, solo che poi alle sei del pomeriggio attacco la scrivania.
Voglio capire se sono io o é una cosa comune: é possibile che i telefonini abbiano un ciclo vitale di due anni al massimo? E’ una cosa dei nokia? Se cambio marca la cosa migliora? Se butto il telefonino dal quinto piano e colpisco qualcuno devo pagare i danni?
Sto tentando un nuovo sistema per fumare meno: fumo le sigarette a metà. Cosí se prima me ne accendevo una ogni ora adesso ne accendo una ogni mezz’ora, col risultato di finire un pacchetto in metà tempo. Sono un’economista nata.
Mi piace questo lavoro, ho appena rimediato un invito al Museo Diocesano. Penso che lo lasceró in giro, sullo stile dei bookCrosser . E a proposito del bookCrossing, mi sembra una cosa bellissima, che peró mi lascia qualche perplessità: ho il timore di finire a girare da un punto all’altro della città seguendo le segnalazioni, solo per trovare in ogni punto concordato un bigliettino che dice “cipperemerlo, il libro se l’é già preso qualcun’altro”. A meno che lo spirito della cosa non sia inciampare casualmente nei libri abbandonati, come per un disegno divino. In questo senso c’é da dire che io non ho mai trovato neppure una monetina da 10 centesimi, altro che libri. L’altra considerazione é che io sono estremamente gelosa e possessiva dei miei libri, e non li lascerei mai. Peró in effetti ho un po’ di libri talmente brutti che non sono nemmeno riuscita a finirli. Ecco cosa faró, li lasceró in giro, magari a qualcuno piaceranno.
Ieri sera sono arrivata a casa e uno dei gatti era scappato su per le scale: siccome é un gatto pirla é salito e non capiva come fare per scendere (l’ho detto che é un gatto pirla). L’ho raggiunto fino al sesto piano, fino alle scale che portano in soffitta, e lui urlava come se qualcuno lo stesse scannando. Quando mi ha visto si é messo a urlare ancora più forte. L’ho agguantato e lui si é irrigidito in un rigor mortis inquietante, a parte il fatto che ha continuato a urlare. Di sollevarlo neanche a parlarne, quando é cosí terrorizzato si mette a mulinare tutte le zampe e ‘ndo coje coje, e un gatto di 5 kg che mulina le zampe a cui sono attaccati 2 cm di unghie affilate non lo consiglio a nessuno. Cosí, un po’ spingendolo e un po’ trascinandolo l’ho riportato alla base, mentre lui ancora urlava come se lo stessi macellando, e la gente si affacciava alle porte e mi guardava male. Ho avuto paura che chiamassero i servizi sociali e mi togliessero il gatto per maltrattamenti.
Ho un gatto terribilmente pirla. Mi sono chiesto se la convivenza con felini pirla riguardasse anche qualcun’altro, e ho cercato “gatto pirla” (così, con le virgolette) con Google. Ho trovato questo post.
Misericordia, che ridere. Grazie 🙂