ChicaVQ 3.1

 

Ossa di strani esseri marini 13 Agosto 2017

Filed under: Uncategorized — chicavq @ 10:11

Un po’ di tempo fa mi sono rotta un dito. Della mano. Sinistra. Che già. Con questa cosa ho già tediato tutti quelli che conosco andando in giro come una martire di guerra e un’espressione sofferta in faccia, quindi basta così. Adesso comunque il dito si piega storto. Se tengo la mano aperta e con le dita tese sembra uguale a prima. Invece quel dito lì si piega storto. Quindi ora ho la pinna di nemo che termina in una chela di granchio. Dico questo per dire che quando ci rompiamo qualcosa poi dopo non siamo più quelli integri di prima, anche se sembra di sì. Grazie al cazzo? Sì ma guarda che se ci pensi è più profondo di così. E in sostanza vale per tutto, no? Quando qualcosa si rompe non sarà mai più uguale a prima. Che poi sì, il kintsugi, molto bello, ma infatti è quello che ci diciamo e che più o meno tentiamo di fare, se i cocci non sono proprio mille ed esplosi in tutte le direzioni e polverizzati. Ma anche lì. Cerchi di aggiustare perché si suppone che si faccia, perché sei ecologista e detesti gli sprechi, perché rottura è anche cambiamento e trasformazione che in teoria è anche una cosa positiva, evolversi crescere maturare migliorare (ma migliore di che), tutte queste cose qui fondamentalmente vere eh. Però. E se a me il mio dito piaceva come si piegava prima?