Il giorno dei giorni 12 Settembre 2005
Ci sono andata, vi chiederete?
O magari non ve lo chiederete, ma io ve lo dico uguale.
Ci sono andata sì.
E’ stato bellissimo.
Io e la socia eravamo posizionate in un punto meraviglioso equidistante da tutti e quattro i palchi, che sembrava ce lo fossimo cercato prendendo bene le misure, quel punto lì. E quindi posso dirvi con certezza che Ligabue è alto circa due centimetri. L’equatore, inoltre, aveva la notevole caratteristica di creare una sorta di cuscinetto dei suoni, i quali arrivavano a mezzo metro da noi e rimbalzavano via. Cioè non si sentiva una funchia. Però non importa, perché io il concerto l’ho sentito lo stesso, nella versione toscana del cinno dietro di noi (a mezzo metro, appunto). Non male.
Contestualmente alla fine del concerto, inoltre, si è trionfalmente aperta la stagione del paninocontutto.
Però, quando ha chiuso con Leggero a me son venuti un po’ gli sgrisoli.
Poteva essere anche il frescolino, non dico di no.
Ma insomma, se avessi dovuto farmi più di due chilometri per andarci non sarei così serena, via.
